Le origini della banda di Quaderni sono molto remote.
Prova ne sono le litografie trovate e ancora custodite nell’archivio storico del Baccanal del Gnoco di Verona.
Queste litografie raffigurano la banda di Quaderni durante le manifestazioni del carnevale di Verona e portano le date del 1843,1857 e 1859. Oltre a questi documenti , la storia del gruppo viene tradotta per sentito dire.
A Quaderni, negli anni attorno al 1900, esistevano due corpi bandistici ed assumevano rispettivamente i nomi di “La banda dei preti” e “La banda dei socialisti”.
Tra questi due complessi esisteva una certa competitività e nelle feste di paese si facevano sempre due concerti.
La banda dei socialisti si esibiva davanti al tabaccaio , vicino alla chiesa ed era diretta dal maestro Arturo Barlottini, mentre la banda dei preti si esibiva rigorosamente davanti alla chiesa ed era diretta dal maestro Sante Magalini o dal curato Don Angelo Bertelli.
Nel 1920 ci fu la fusione dei due gruppi. Dal 1939 al 1940 furono degli anni bellissimi con parecchie uscite per servizi e si organizzarono le prime gite di gruppo, insomma l’attività diventò per tutti i musicisti e simpatizzanti un passatempo ed un’occasione per trascorrere alcune ore in compagnia.
Testimone ne è il nome assunto in quegli anni dal gruppo: “COMPLESSO BANDISTICO DOPOLAVORO RURALE TITO MINNITI QUADERNI VR”.
Nel 1940 iniziarono gli anni più difficili per il gruppo.
Scoppiò la seconda guerra mondiale e tanti furono chiamati alle armi.
La passione dei giovani però fece in modo che l’attività continuasse e , anche se ridotti oramai ad un collettivo di pochissimi elementi, continuarono il loro servizio.
Passato il periodo della guerra, nel 1947-48 arrivò a Quaderni un giovane curato, Don Giuseppe Tosi, con il quale i giovani decisero di riorganizzare tutto e di ricominciare l’attività musicale.
All’inizio il complesso era formato da 8 o 9 elementi e con la forza della passione si riuscì a sostenere l’attività e si arrivò fino al 1950-51.
In questi anni, tramite la Direzione didattica di Villafranca, si riuscì ad ottenere un corso di orientamento musicale sostenuto dal maestro Domenico De Rossi che è stato poi direttore del gruppo sino al 2013, portando slancio successo e continua innovazione in particolare alla musica eseguita, arrangiando lui stesso parte dei brani.
Nel 1975, l’allora direttore Domenico De Rossi assieme ai suoi più stretti collaboratori, formò il gruppo Majorettes dando così inizio alla formazione del “CORPO BANDISTICO FOLK CON MAJORETTES di Quaderni”.
Nel 1987 inizia la collaborazione con il compositore polacco Jan Langosz, arrangiatore di fama internazionale, ideatore assieme a Mariele Ventre del Piccolo coro dell’Antoniano, arrangiatore e compositore dei più grandi nomi della musica leggera italiana, direttore musicale del Festival di San Remo nei primi anni 60.
In concomitanza di questo 170° anniversario, il 5 giugno il gruppo ha tenuto un concerto a Bardolino, città che lo ha adottato, in occasione del 10° anniversario dalla morte.
Il concerto sarà ripetuto a Quaderni in settembre in occasione della festività di San Matteo.
Gli attuali dirigenti del gruppo ringraziano dell’operato tutti coloro che hanno portato con grande successo il gruppo fino ai giorni nostri.